Scomparsi due ottimi esponenti della Filologia Classica Italiana: Giorgio Zalateo e Umberto Albini
Tra il dicembre 2010 ed il gennaio 2011 ci hanno lasciati due ottimi esponenti della nostra Filologia Classica: due bravi Studiosi e due eccellenti persone.
Giorgio Zalateo è scomparso il 29/12/2010. Era l’ultimo allievo della grande Medea Norsa. Ricordo a questo proposito che accettò con pronto entusiasmo la mia proposta di delineare un breve profilo della sua maestra per la ristampa di una serie di suoi articoli da me curata nel 1993. Zalateo in quell’occasione scrisse della Norsa: «fu proprio quella familiarità che mi permise di conoscere, apprezzare, ammirare di Lei altre grandi doti: la semplicità, la gentilezza, la rara modestia, che non faceva sentire la Sua eccezionale dottrina e competenza». Le doti della semplicità, della gentilezza, della modestia e della dottrina caratterizzarono anche la vita dell’allievo Zalateo.
La Ricerca papirologica aveva occupato parte della sua attività di Studioso. Di lui ricordiamo, tre l’altro, le Ricerche sui papiri contenenti testi scolastici, che hanno munito la strada a successivi Studiosi.
Oltre che allo studio, egli dedicò la sua esistenza all’insegnamento del Greco e del Latino nei Licei. Fu Presidente della Delegazione Giuliana della nostra Associazione.
Umberto Albini è scomparso il 25/1/2011, dopo un avita intensamente dedicata alla Ricerca e all’insegnamento universitario. Eccellente Filologo Classico e Grecista, egli insegnò in una serie di Università italiane e straniere (Barcellona, Bonn, Colonia, Firenze, Londra). Fu titolare della Cattedra di Letteratura Greca nell’Università di Genova. Tra i suoi studi ricordiamo soprattutto quelli dedicati al teatro Greco. Egli tradusse molti testi del Teatro greco, che furono rappresentati nei teatri di tutta l’Italia.