Ipse dixit

"sappiamo bene che proprio la difficoltà e la complessità di materie come il latino e il greco, allenano gli studenti all’apprendimento. Inoltre il valore formativo di queste materie per la costruzione del pensiero critico è altissimo. D’altra parte sappiamo che i nostri laureati sono apprezzati all’estero per la loro flessibilità cognitiva, per il loro eclettismo, per la capacità di uscire da un dominio di conoscenza: in poche parole per la loro intelligenza. La nostra scuola dunque funziona nel suo impianto di contenuti".

 

M. Pirani, Mantenere il liceo classico e innovare con il digitale

da «Repubblica» del 26/01/2015, p. 21

"Perché il latino è la lingua ideale per comunicare su Twitter".

 

I. Dionigi

«Repubblica» del 22/12/2014, pp. 48-49.

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